Le soglie monetarie nell’e-commerce indiretto verso Paesi UE

Soglie Monetarie

Che cos’è l’e-commerce diretto e quello indiretto?

Si distingue solitamente tra e-commerce diretto e indiretto.

Il commercio elettronico diretto

Nel e-commerce diretto tutte le fasi della transazione, dall’ordine, al pagamento alla consegna, avvengono on-line. Sono transazioni che hanno per oggetto beni digitali, ossia software, filmati digitali, dischi o canzoni in formato digitale trasmissibili tramite la rete ecc.

Rientrano nel commercio elettronico diretto tutti i servizi che vengono forniti direttamente via Internet, come i servizi di biglietteria (ma non la semplice prenotazione), di intrattenimento (giochi on-line, scommesse), di banking, di assicurazioni e brokeraggio.

Il commercio elettronico indiretto

Per commercio elettronico indiretto si intende , invece, quello che prevede la consegna fisica dei beni al cliente attraverso i canali tradizionali (posta, corriere espresso, ecc.) effettuato in ambito intracomunitario nei confronti di “privati consumatori”. 

Tali cessioni sono disciplinate dalla normativa IVA delle “vendite a distanza”. 
Si tratta di cessioni assoggettate a IVA secondo il criterio del Paese membro di destinazione dei beni con il duplice obiettivo di evitare che gli acquisti siano tassati da Paesi membri che applicano aliquota più basse e per assicurare condizioni eque di concorrenza tra i Paesi membri (risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 90 del 25/09/2012).

Il principio di tassazione nel Paese di destinazione presuppone, però, che le “vendite a distanza” siano effettuate da un operatore che ha superato una predeterminata soglia annua verso lo specifico Paese membro; in caso contrario l’IVA è dovuta nel Paese di origine, cioè in quello del cedente, salvo l’opzione per la tassazione nel Paese di destinazione.

Le disposizioni di riferimento sono contenute negli artt. 40, commi 3 e 4, e 41, comma 1, lett. b) del D.L. n. 331/1993.
Nello specifico:

  • Ai sensi dell’art. 40 comma 4, lett. b), del D.L. n. 331/1993, le cessioni effettuate in Italia devono essere superiori, nell’anno precedente e/o nell’anno in corso, ad € 35.000;
  • Ai sensi dell’art. 41, comma 1, lett. b), del D.L. n. 331/1993, le cessioni effettuate in altro Paese membro devono essere superiori, nell’anno precedente e/o nell’anno in corso, ad € 100.000, ovvero all’eventuale minore ammontare stabilito da tale  Paese a norma dell’art. 34 della Direttiva n. 2006/112/CE (di seguito la tabella aggiornata)
Stato membroSogliaStato membroSoglia
Austria€ 35.000SveziaSEK 320.000
Belgio€ 35.000Finlandia€ 35.000
Olanda€ 100.000Cipro€ 35.000
DanimarcaDKK 280.000Estonia€ 35.000
Germania€ 100.000Lettonia€ 35.000
Grecia€ 35.000Lituania€ 35.000
Spagna€ 35.000Malta€ 35.000
Francia€ 35.000PoloniaPLN 160.000
Irlanda€ 35.000Repubblica CecaCZK 1.140.000
Italia€ 35.000Slovacchia€ 35.000
Lussemburgo€ 100.000Slovenia€ 35.000
Portogallo€ 35.000Ungheria€ 35.000
Gran BretagnaGBP 70.000BulgariaBGN 70.000
RomaniaRON 118.000CroaziaHRK 270.000

Cerchi un consulente che ti supporti? CONTATTACI

Summary
Le soglie monetarie nell’e-commerce indiretto verso Paesi UE
Article Name
Le soglie monetarie nell’e-commerce indiretto verso Paesi UE
Description
Le soglie monetarie nell’e-commerce indiretto verso Paesi UE - Nel commercio elettronico diretto tutte le fasi della transazione, dall'ordine, al pagamento alla consegna, avvengono on-line. Sono transazioni che hanno per oggetto beni digitali, ossia software, filmati digitali, dischi o canzoni in formato digitale trasmissibili tramite la rete ecc.
Author
Publisher Name
contincloud.com
Publisher Logo